Guarnieri, Adriano

Nato a Sustinente (Mantova) nel 1947. Studia con Giacomo Manzoni a Bologna. Docente di Composizione nei Conservatori di Milano e Bologna.
Una prima fase compositiva risente dello strutturalismo dell avanguardia. Dagli anni Ottanta la svolta per una scrittura materica ma con un lirismo pervasivo. Di questo periodo sono le opere Trionfo della notte (Premio Abbiati 1987), molti lavori cameristici e cantate sinfoniche tra le quali: Quare tristis (Biennale di Venezia, 1995), Pensieri canuti (al Festival di Salisburgo, 1999), Passione secondo Matteo (Teatro alla Scala, 2000). Con l’opera Medea (Teatro La Fenice, 2002) vince un secondo premio Abbiati.
Le sue opere sono state edite prima da Ricordi e successivamente da Rai Trade/Rai Com con lavori teatrali simbolistici quali: Pietra di diaspro (Ravenna Festival e Teatro dell’Opera di Roma, 2004), Tenebrae (Ravenna, 2005), L’amor che muove il sole e l’altre stelle (Ravenna Festival 2011), Lo stridere luttuoso degli acciai (Torino, 2014), Fammi udire la tua voce (Spoleto, 2015), Infinita tenebra di luce (Maggio musicale fiorentino, 2018) ed altri lavori sinfonici fra cui Live Symphony n.5, Tagli di luce, Triplum.
Nel 2008 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo nomina Cavaliere d’ordine al merito della Repubblica.