Guastella, Virginia

Virginia Guastella nasce a Palermo nel 1979. All’età di 9 anni scrive il suo primo brano.
Di formazione accademica (Diploma in Pianoforte, Composizione e Laurea cum laude in Estetica Musicale), lavora in diversi ambiti: classico contemporaneo, crossover jazz, colonne musicali di film sonori e muti.

E’ stata recentemente in tour negli Stati Uniti dove ha eseguito sue musiche originali a Washington, DC presso la National Gallery of Art, che l’ha invitata per due performance, a Paducah (UNESCO Creative City) in Kentucky, e a New York (Spectrum e BARD College).

Emmanuel Pahud, Paul Meyer, Les Vents Français, Orchestra de I Pomeriggi Musicali, Roberto Abbondanza, Novus String Quartet, Quartetto Prometeo, Yves Abel, El Cimarròn Ensemble, Quartetto Michelangelo, ContempoArtEnsemble, Gustav Kuhn, Paolo Fresu, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Ottavia Piccolo, Anna Bonaiuto, Nyky Trio, Sentieri Selvaggi, Orchestra regionale della Toscana (ORT), Gillian B. Anderson, Aldo Ceccato, FontanaMix Ensemble, Pietro Borgonovo, Alfonso Alberti, sono alcuni degli artisti e delle formazioni per i quali Virginia Guastella ha composto i suoi lavori.

Le sue opere di musica contemporanea, edite da RAICOM, sono eseguite in importanti festival, teatri e venue internazionali: MITO Festival, Torino e Milano; National Gallery of Art, Washington DC; Center for Moving Image Arts at BARD College, New York; Ferrara Musica; Musique à l’Emperi, con la direzione artistica di Emmanuel Pahud, Paul Meyer e Eric Le Sage, Salon de Provence (France); I Pomeriggi Musicali, Milano; Sentieri Selvaggi, Milano; Filmoteca de Catalunya, Barcellona (Spagna); Sofia Union of Bulgarian Composers, Sofia (Bulgaria); Teatro Grande, Brescia; Orchestra Haydn di Trento e Bolzano; Rive gauche, Torino; Società aquilana dei concerti Barattelli, L’Aquila; Nuova Consonanza, Rome; Fondazione ORT Play It Festival (direzione artistica di Giorgio Battistelli), Florence; Festival Piano City, Milano.

Nel 2015 è invitata dal compositore Fabio Vacchi a partecipare all’Opera Creation Workshop organizzato dal Festival d’Aix – en – Provence. Recentemente, lo stesso Festival la coinvolge in un nuovo progetto sull’opera contemporanea con la regista inglese Katie Mitchell tra Londra e Aix en Provence.
Di recente uscita il suo CD monografico So far so good contenente suoi brani scritti negli ultimi dieci anni per svariate formazioni: orchestra, quartetto d’archi, sax solo, piano solo, ensemble, trio (flauto, sax contralto e pianoforte), duo viola d’amore e chitarra. Tra gli interpreti: Quartetto Prometeo, Orchestra de I Pomeriggi Musicali, la stessa Virginia Guastella al pianoforte, Ensemble Sentieri Selvaggi, Nyky Trio, Giacomo Baldelli e Marco Fusi Duo.

Si diploma con il massimo dei voti nella sua città in Pianoforte all’età di 17 anni e poi a 22 in Composizione sotto la guida di Adriano Guarnieri a Bologna, dove consegue con Maurizio Giani la laurea in Estetica musicale presso il D.A.M.S. Musica della Facoltà di Lettere e Filosofia, magna cum laude. Nel 1994 riceve una menzione speciale della Berklee School of Boston ad Umbria Jazz (Perugia) per le rilevanti abilità musicali. Si perfeziona come solista frequentando masterclass di Aquiles Delle Vigne e Boris Petrushansky; come compositrice con Salvatore Sciarrino presso l’Accademia Chigiana di Siena.

In qualità di pianista è vincitrice di concorsi pianistici nazionali, anche con giurie internazionali, e collabora con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Alexander Lonquich, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Daniele Gatti e l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.
Lavora come maestro collaboratore di palcoscenico nell’opera Die Zauberflöte di W. A. Mozart eseguita dalla Mahler Chamber Orchestra diretta da Claudio Abbado e con la regia di Daniele Abbado. Inoltre, come maestro collaboratore di sala in Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, eseguita dall’Orchestra Sinfonica Portoghese diretta da Zoltan Pesko e con la regia di Toni Servillo.
Nel 2002 vince ad Udine come solista l’International Piazzolla Music Award presentando suoi arrangiamenti e libere revisioni per pianoforte di brani del compositore argentino.

Nel 2008 con il brano Pax Virginis per baritono ed orchestra vince il Concorso Internazionale di Composizione Strumenti di Pace di Rovereto. L’opera viene eseguita sotto la direzione di Gustav Kuhn dall’ Orchestra Haydn di Trento e Bolzano e dal baritono Roberto Abbondanza, trasmessa in diretta su RadioTreSuite ed inserita nel cartellone dell’Orchestra per due concerti in Marzo ed Aprile 2009 diretti da Yves Abel.

A partire dal 2011 ha collaborato con le trasmissioni televisive “La Grande Storia” e “Correva l’anno” in veste di consulente musicale e compositrice delle colonne sonore originali trasmesse in prima e seconda serata su RaiTre. Sua la sigla di coda di “Correva l’anno”ancora in programmazione.
Ha realizzato, inoltre, la colonna sonora per il film Yuki, prodotto da Movimento Film e dal Dipartimento Comunicazione e Spettacolo Università degli Studi Roma Tre.

Con il suo Duo Improbabile, insieme al batterista Claudio Trotta, è inserita nei cartelloni di Ferrara Musica, Voll Damm Jazz Festival (Barcellona, Spagna) e Bologna Jazz Festival, tra gli altri. Per tale progetto Virginia scrive brani che elaborano stilemi tratti da vari repertori (rock, jazz, classico, fusion, moderno e contemporaneo), combinandoli in nuovi assetti formali e sessioni d’improvvisazione.
Il primo cd del duo, Slancio moderato, è stato pubblicato da RaiCom.

Parallelamente alla carriera artistica, negli ultima anni si dedica all’insegnamento di “Teoria dell’armonia e analisi”, “Analisi del repertorio I e II”, “Storia delle forme e dei repertori”, “Teorie e tecniche dell’armonia”, “Analisi delle forme compositive” e “Informatica musicale” presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali pareggiato “G. Puccini” di Gallarate (VA). Tiene, inoltre, masterclass in diverse istituzioni italiane ed internazionali come il Conservatorio Municipale di Barcellona (Spagna) e l’ESMUC (Università di Studi Musicali) della stessa città.

Foto ©Silvia Badalotti